BIO
Davide Moretti, detto “Moro”, nasce a Bologna il 25 marzo 1998, tra i due derby di Eurolega del 24 e del 26 marzo 1998 fra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna: serie epica e combattutissima.
Alto 190 cm, gioca a basket nei ruoli di playmaker e guardia.
È figlio di Mariolina e Paolo e ha un fratello più piccolo, Niccolò, nato nel 2004, che gioca a basket.
A livello di club, da giocatore ha vinto 3 Scudetti con la Virtus Bologna (1992/1993, 1993/1994, 1994/1995), 2 Coppe Italia con la Scaligera Verona (1991) e la Fortitudo Bologna (1998) e 2 Supercoppe Italiane con la Virtus Bologna (1996) e la Fortitudo Bologna (1998).
Nel 2013, a Genova, vince il Trofeo delle Regioni militando con la Toscana e battendo in Finale il Piemonte, dopo un tempo supplementare, segnando 37 punti.
Davide Moretti riceve l’abbraccio di mamma Mariolina, dopo la vittoria nel Trofeo delle Regioni 2013
SQUADRE DI CLUB
Nella stagione 2013/2014 milita nella Stella Azzurra Roma, giocando sia nelle formazioni giovanili sia nel campionato di Serie B. Nel Campionato Italiano Under 17 arriva al quarto posto, venendo inserito nel miglior quintetto della manifestazione. In Serie B gioca 23 minuti di media con 9 punti, 2 assist, 2 rimbalzi e 9 di valutazione in media.
Davide, grazie alla sua grande etica del lavoro, che ha trovato terreno fertile all’interno del mondo collegiale, si presenta alla seconda stagione con la maglia di Texas Tech fisicamente e tecnicamente migliorato, sotto tutti i punti di vista. L’allenatore, Chris Beard gli consegna le chiavi della regia e lui non delude le aspettative di quella che sarà una stagione storica. Il primo pezzo di storia si scrive alla fine della regular season: Texas Tech vince la Big 12 e porta a casa il suo primo trofeo. Davide entra a far parte del terzo quintetto della conference e fa registrare le seguenti medie: 31 minuti di utilizzo, 11.6 punti, 2.3 assist, 2 rimbalzi. L’entusiasmo a Lubbock è alle stelle e la squadra di Chris Beard si appresta ad affrontare la March Madness con tanta consapevolezza. Nei primi due turni Texas Tech vince senza soffrire contro Northern Kentucky e Buffalo, ma dalle Sweet 16 iniziano gli accoppiamenti complicati. La prima avversaria tosta è Michigan, che ha i favori del pronostico, ma incappa in una serata storta al tiro, contrapposta ad una grande prestazione dei Red Raiders che ottengono il passaggio alle Elite 8; la prima serata magica, questa, sia per TTU che per Davide che guida i suoi con una grande prestazione da 15 punti e 4 assist. Alle Elite 8 trovano Gonzaga e lo spettro di una nuova eliminazione ad un passo dalle Final Four c’è, ma alla squadra di Chris Beard poco importa dei pronostici, così come non importa al ragazzo con la maglia numero 25 nato a Bologna: Davide, dopo un primo tempo non positivo, si rimbocca le maniche e gioca un secondo tempo da autentico MVP trascinando Texas Tech alle Final Four con triple che pesano come macigni, chiudendo la partita a 12 punti. Il sogno è realtà, Texas Tech va alle Final Four e Moretti è il primo italiano ad arrivare tra le magnifiche quattro della competizione NCAA. In semifinale l’ostacolo è targato Michigan State, ma grazie ad un’altra prestazione monumentale di squadra, TTU la fa fuori e vola in finale con il vento in poppa. La finale contro i Virginia Cavaliers, purtroppo non va come dovrebbe, ma non possiamo parlare di storia senza lieto fine: Moretti gioca una prestazione straordinaria mettendo a segno 15 punti e giocando da trascinatore e MVP dei suoi. Le cifre totali di Davide in questa stagione sono notevoli e decisamente migliori rispetto alla scorsa stagione: 32 minuti di media, 11.5 punti, 2.4 assist e 2.1 rimbalzi.
Infine, Davide, si fa notare anche fuori dal campo vincendo l’Elite 90 Award, una lode fondata dal college basket, che riconosce la vera essenza dell’atleta studente onorando l’individuo che ha raggiunto l’apice della competizione a livello di campionato nazionale nel suo sport, ottenendo allo stesso tempo il più alto standard accademico tra i suoi coetanei.
Nella sua terza ed ultima stagione a Texas Tech, quella 2019/2020, Davide assume il ruolo di leader indiscusso della squadra, con un minutaggio e delle responsabilità elevate. La stagione è un po’ altalenante sia per il #25 che per la stessa Texas Tech, che non riesce mai a trovare continuità nei risultati. A causa della pandemia da coronavirus, non vengono disputati né il torneo finale di BIG 12 né il torneo NCAA March Madness. Davide chiude la stagione con 13 punti, 2.3 assist, 1.7 rimbalzi in 35 minuti di media di utilizzo, mettendo a segno due prestazioni degne di nota: la prima, il 10 dicembre al Madison Square Garden, dove guida Texas Tech alla vittoria contro Louisville con 18 punti e 3 assist, e la seconda, il career high contro West Virginia, con 25 punti, 2 assist e 2 palle rubate.
SQUADRE NAZIONALI
Nella stagione 2013/2014 viene convocato e gioca con l’Italia Under 16.
Di seguito, viene convocato e gioca con l’Italia Under 17, l’Italia Under 18 e l’Italia Under 20.
Nel 2016, a Mannheim in Germania, partecipa con l’Italia Under 18 al torneo “Albert Schweitzer” (sorta di Campionato del Mondo di categoria), vincendo la Medaglia di Bronzo e venendo inserito nel miglior quintetto della manifestazione.